Categorie
Consigli Salute

Corsa e alte temperature: quanto è grande la perdita di prestazioni?

Il caldo estivo può mettere a dura prova il nostro corpo. Le temperature elevate, infatti, ostacolano il raggiungimento degli obiettivi di allenamento e di ritmo, in quanto richiedono uno sforzo fisico maggiore. In questo articolo analizzeremo più in dettaglio gli effetti del caldo estivo sulle prestazioni di corsa.

Perché il caldo comporta un calo delle prestazioni atletiche?

Il caldo può avere diversi effetti negativi sulle prestazioni sportive. Esaminiamoli nel dettaglio.

EFFETTO SUL FLUSSO SANGUIGNO

In condizioni di caldo, il flusso sanguigno del nostro corpo si distribuisce in modo diverso per sostenere il metabolismo energetico e consentire la dissipazione del calore. Ciò comporta una significativa riduzione del flusso sanguigno ai tessuti. La frequenza cardiaca aumenta, poiché il cuore deve lavorare di più per fornire sangue alla pelle e dissipare il calore. Tuttavia, il ridotto apporto di sangue ha un impatto negativo sulle nostre prestazioni durante la corsa.

Questi cambiamenti possono portare a una maggiore percezione dello sforzo, poiché l’organismo deve compiere un lavoro supplementare per trasportare una quantità sufficiente di ossigeno ai muscoli. Allo stesso tempo, l’acido lattico può accumularsi più rapidamente, portando all’affaticamento muscolare. Il ridotto apporto di ossigeno e l’affaticamento precoce compromettono significativamente la resistenza e rendono più difficile raggiungere gli obiettivi di allenamento e i livelli di prestazione.

Si stima che in condizioni di temperature elevate, la frequenza cardiaca possa aumentare di circa 10-20 battiti al minuto rispetto a condizioni più fresche.

Aumento della sudorazione

Il caldo stimola il nostro organismo a sudare di più per raffreddarsi. Questo processo vitale si chiama “termoregolazione” e contribuisce a mantenere costante la temperatura corporea. Tuttavia, l’attivazione di questo meccanismo è più difficile nei mesi estivi a causa dell’aumento della temperatura corporea interna.

L’aumento della sudorazione porta a una rapida perdita di liquidi e minerali importanti, essenziali per un funzionamento ottimale del corpo. Se questi non vengono adeguatamente sostituiti, possono compromettere la funzione muscolare e influire sulla capacità del nostro corpo di dissipare efficacemente il calore.

In condizioni di caldo elevato, la produzione di sudore può aumentare di 2-3 volte rispetto a condizioni più fresche. In situazioni estreme, è possibile perdere fino a 3 litri di sudore all’ora durante l’esercizio fisico.

DEIDRATAZIONE

La sudorazione ci fa perdere liquidi preziosi, il che può comportare rischi come vomito, crampi muscolari, vertigini e collasso. È importante ripristinare adeguatamente i liquidi e i micronutrienti persi per evitare questi problemi.

Durante l’attività fisica intensa ad alte temperature, il peso corporeo può diminuire del 2-6% a causa della sudorazione. Come regola generale, si può percepire una diminuzione delle prestazioni aerobiche quando la diminuzione della massa corporea supera il 2%.

Ridotta capacità di raffreddamento

Quando la temperatura esterna si avvicina a quella del nostro corpo (36.5°C), diventa più difficile per il processo di termoregolazione funzionare in modo efficace rispetto a condizioni più fresche. Di conseguenza, la temperatura corporea si innalza, compromettendo le prestazioni.

Crea con running.COACH un piano di allenamento per la corsa personalizzato e dinamico, che ti prepara per i tuoi obiettivi di corsa in base al tuo livello di forma attuale.
Clicca qui per provare gratuitamente running.COACH

Quanto calano le mie prestazioni ?  

Innanzitutto, i dati forniti nel paragrafo precedente possono variare a seconda di diversi fattori, quali: età, forma fisica, sesso, temperatura esterna effettiva, umidità, tolleranza e adattamento al caldo (molto soggettivi). 

Non esiste una formula empirica precisa per calcolare la percentuale esatta di riduzione delle prestazioni. Tuttavia, si stima che per ogni aumento di 1°C nella temperatura corporea centrale, la prestazione aerobica possa diminuire di circa l’1-3%.

E cosa succede nel contesto di una maratona? Di seguito sono riportate alcune statistiche interessanti che possono fornire indizi:

Fonte: Effects of Weather Parameters on Endurance Running Performance: Discipline Specific Analysis of 1258 Races (Konstantinos Mantzios, Leonidas G. Ioannou, Zoe Panagiotaki, Andreas Flouris)

Questo grafico mostra l’impatto delle condizioni atmosferiche sulle prestazioni della maratona in un intervallo di tempi di arrivo. Quando la temperatura WBGT (Wet Bulb Globe Temperature) aumenta da 10 a 25°C, i concorrenti d’élite rallentano del 2% (2-3 minuti), mentre chi arriva a 3 ore rallenta del 10% (18 minuti).

Fonte: Mechanisms of aerobic performance impairment with heat stress and dehydration (Samuel N Cheuvront, Robert W Kenefick, Scott J Montain, Michael N Sawka)

Questo secondo grafico mostra l’impatto dello stress da caldo sulle prestazioni di una maratona, in un’ampia gamma di tempi di arrivo. I numeri indicano i minuti e i secondi di tempo aggiunto alla prestazione in base alla temperatura dell’aria, all’indice di calore, alla WBGT semplificata e alla WBGT (Wet Bulb Globe Temperature). I colori illustrano il livello di impatto del calore sulla prestazione. 

Come si può evitare un calo delle prestazioni? 

  • Ascolta i segnali del tuo corpo e adatta l’allenamento in base alle condizioni ambientali.
  • Dai al tuo corpo il tempo di adattarsi al caldo (circa 10 giorni), e cerca di evitare di allenarti nelle ore più calde della giornata.
  • Indossa abbigliamento leggero
  • Bagna i vestiti occasionalmente
  • Assicurati di bere abbastanza liquidi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.