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Correre secondo un piano di allenamento: 10 motivi

Hai voglia di una nuova sfida? Forse hai già in mente un grande obiettivo di corsa per quest’anno. Magari vorresti correre una certa distanza. O é importante per te terminare una certa gara o addirittura puntare a un tempo specifico. Oppure vuoi semplicemente correre regolarmente e, soprattutto, in modo strutturato.

“UN OBIETTIVO SENZA UN PIANO È SOLO UN DESIDERIO”. Antoine de Saint-Exupéry

Che tu sia alle prime armi con la corsa o voglia migliorare il tuo record personale, abbiamo piani di allenamento per tutte le distanze, dai 5 chilometri alla maratona. Il nostro piano di allenamento è ora disponibile in otto lingue. La nostra filosofia di allenamento ha aiutato più di 170.000 corridori a raggiungere i loro obiettivi negli ultimi anni.

Ti alleni già secondo un piano? Perché può arricchire il tuo allenamento di corsa? È possibile migliorare le proprie prestazioni e diventare più veloci allenandosi secondo un piano di allenamento specifico. Ma ti sei reso conto che un piano di allenamento offre molto di più e può arricchire il tuo allenamento di corsa in diversi ambiti? Ti illustriamo i dieci vantaggi dell’allenamento secondo un piano.

1. Guida nella confusione dei consigli

La marea di consigli e suggerimenti nel mondo della corsa è enorme: un libro qui, un articolo online là, un post su Instagram là e senza dimenticare i consigli ben intenzionati dei colleghi. Tutto ciò può essere travolgente, non è vero? Ecco perché ha senso affidarsi a un piano che dia un filo conduttore all’allenamento quotidiano e sia affidabile.

2. Allenamento orientato agli obiettivi e personalizzato

Un obiettivo principale stabilito non può ridursi al giorno X, ma ti accompagna per settimane, mesi o addirittura anni nella preparazione. Un piano di allenamento può essere specificamente adattato a un obiettivo particolare e accompagnarti lungo il percorso. Per essere alla linea di partenza in condizioni ottimali, le unità di corsa sono specificamente orientate a questo obiettivo e alle esigenze individuali. Gli obiettivi intermedi, ad esempio sotto forma di gare di prova o di preparazione, sono piccole tappe sulla strada verso un grande obiettivo. Un piano parte dalla situazione attuale – è individualizzato – per poi adattarsi ai cambiamenti nel tempo ed essere di conseguenza dinamico.

3. Zone di allenamento corrette

Senza un piano, spesso si corre sempre nella stessa zona di allenamento e in genere troppo velocemente: né molto lentamente né molto intensamente, ma a un ritmo medio e, se possibile, sempre nello stesso giro di casa. Ti sei accorto del problema? Il corpo si abitua abbastanza rapidamente e a un certo punto non reagisce più a questi stimoli di allenamento. Le prestazioni ristagnano e i progressi si fermano. Per progredire, è necessario allenarsi in diverse zone di allenamento (zona rigenerativa, zona di base, zona a ritmo medio e zona intensiva), che utilizzano sistemi energetici diversi. La distribuzione, la sequenza e il dosaggio delle sessioni di allenamento svolgono un ruolo importante. Un buon piano ne tiene conto.

4. Varietà

Un piano di corsa dà slancio e varietà all’allenamento. Non ci sono due settimane uguali: ce ne sono di più intense e di meno intense. Ci sono anche suggerimenti per tutti gli aspetti dell’allenamento: esercizi di riscaldamento, consigli le corse di coordinazione e per gli sprint in salita, esercizi di stabilità e informazioni sulla nutrizione. Le singole unità possono essere praticate in qualsiasi momento anche in sport alternativi (ciclismo, nuoto, sci di fondo, inline, aqua-fit, camminate), per i quali il piano prevede un tempo adeguato.

5 Impegno e pressione dolce

A volte non se ne ha voglia e si preferisce passare la serata sul divano, ad esempio – chi non l’ha mai provato? Ma il piano ha altri progetti. Una pressione delicata come questa non può nuocere all’allenamento. Con il senno di poi, di solito si è contenti di averlo fatto. Inoltre, si fanno anche allenamenti che altrimenti non si vorrebbero fare o che non si farebbero mai e che si rimandano. Ogni tanto bisogna uscire dalla propria zona di comfort se si vogliono fare progressi.

6. Giocare con i dati di allenamento

Solo per i nerd? No, anche documentare le sessioni di allenamento e tenere le statistiche è un certo espediente con cui ci si può sbizzarrire. Quanti chilometri hai percorso con quale scarpa da corsa? In quale regione ti sei allenato più spesso? Come si comporta la frequenza cardiaca durante le diverse sessioni di allenamento? Raggiungo un valore simile per la soglia anaerobica (ANS) in gare diverse? Quanto è alto il mio VO2max? A che punto è la mia forza? Come sono migliorato negli ultimi sei mesi? Questi e molti altri dati possono essere trovati nel piano di allenamento e nelle statistiche.

7. Motivazione grazie alla documentazione

Il piano di allenamento documenta continuamente i dati relativi all’allenamento e consente di avere un feedback diretto e onesto, per cui è più probabile che si continui a seguirlo. I dati mostrano la tua storia di corsa e la tua evoluzione nel tempo. I piccoli progressi e i successi individuali nell’allenamento sono immediatamente visibili, il che fornisce ulteriore motivazione. È inoltre possibile vedere quanto è necessario investire per raggiungere il proprio obiettivo. La gestione degli obiettivi è realistica e quindi ha maggiori probabilità di successo. In caso di calo di motivazione, è possibile sfogliare la documentazione dell’allenamento e vedere cosa si è allenato e cosa si è raggiunto finora.

8. Salute alla rigenerazione

Fai fatica a prenderti una pausa e tendi a volere sempre troppo? Il piano prevede il recupero e l’esercizio fisico. Perché la rigenerazione è importante per migliorare (supercompensazione) e non rischiare il sovrallenamento. D’ora in poi, è anche il momento di mettersi comodi e non fare nulla. Dopotutto, questo è ciò che prevede il piano.

9 Piano e Comunità come partner

A seconda della situazione, la corsa può anche essere una faccenda solitaria. Con il piano, si dispone di un “partner” online con cui comunicare. Meglio ancora se nel forum si possono scambiare idee con persone che la pensano allo stesso modo. È vero: CORRERE CONNETTE. Con l’abbonamento Argento, ogni mese puoi farci due domande personali sul tuo allenamento.

10. Gioia

Correre non è solo accumulare chilometri. La corsa è versatile e si compone di molti pezzi diversi del puzzle. La corsa è una qualità di vita che può dare molto piacere. Con il giusto piano al tuo fianco, potrai anche divertirti a raggiungere i tuoi obiettivi. Sei pronto a vivere grandi momenti di gioia con la corsa? Saremo felici di procurarteli.

 

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